LEGNO E COLORE SULLA VIA MAESTRA CHE EMOZIONA E RISCALDA
Un grande tetto a due falde in legno incappuccia questa casa dei primi anni ’80, a cui ci introduce l’architetto Paolo Carpi (Studio associato Baukuh). La struttura è stata completamente svuotata, lasciando intatti soltanto i muri perimetrali.
Il legno si ritrova anche sotto i nostri piedi, con una pavimentazione in listoni di rovere antico recuperato con lavorazione a cuscino: l’effetto finale è di straordinaria bellezza e restituisce memoria al materiale nobile (Ceretti Pavimenti & Rivestimenti). Gli ampi spazi, tanto desiderati dal committente, sono organizzati intorno alla zona d’ingresso che si sviluppa in doppia altezza.
Gli ambienti:
Dall’ingresso si accede al soppalco e si raggiunge la zona notte, percorrendo un pittoresco corridoio per il settecentesco portale.
Living e zona pranzo.
Il living è uno spazio interamente dedicato al relax, dai divani bianchi alla vista del camino a parete: fuori lo sguardo si conforta del giardino. Il comfort si perfeziona nella dotazione hi-tech – con video a parete e ambizioso impianto audio – e nell’illuminazione affidata a Taraxacum, disegnato nel 1988 da Achille Castiglioni.
L’accesso alla zona pranzo è solenne e prezioso, per l’abito in tessuto rosso con cui è stato rivestito. Balza all’occhio il cinquecentesco portale, investito di rinnovata identità decorativa.
Alzando lo sguardo, si staglia la grande finestra a nastro a servizio del soppalco. Il rosso torna in alcuni particolari degli arredi e rivela una passione del proprietario per un colore tanto intenso e caldo.
La cucina:
Lo spazio cucina è sobrio e rigoroso:
alla sala da pranzo si concede con due ampi passaggi simmetrici, così che il luogo si fa unico, anche grazie alla comune orditura del pavimento.
Forno e camino a legna sono inseriti nella parete bianca a confermare uno stile moderno,
nella classicità delle soluzioni adottate. Gli elementi in acciaio contribuiscono a tale effetto esaltando l’ambiente per
sobrietà e raffinatezza.
Zona Riposo e bagno.
La zona notte si distingue per funzionalità e razionalità, a partire dalla grande cabina armadio realizzata su misura, non prevista originariamente in una casa degli anni 80.
Il bagno è un insieme di elementi lineari siglati da materiali pregiati, firmati Ceretti.
I muri sono interamente rivestiti da marmorino bianco con lavorazione antica messa a punto in modo tradizionale.
Un suggestivo monolite di pietra, proveniente da una cava turca, è scavato e lavorato per divenire ricettacolo di una doppia vasca da bagno e dei due lavabi.
Un lucernario a tronco piramidale sovrasta la struttura e ammette a un’emozionante vista del cielo. Al piano interrato l’elemento ludico è affidato a una sala biliardo, pavimentata con cotto di Impruneta. La stanza è illuminata da due bocche di lupo, successivamente ingrandite e riattate per potenziarne la capacità illuminante. Da qui si sviluppano i disimpegni per l’accesso alla zona piscina e alla cantina, il cui equilibrio igrometrico è mantenuto naturalmente da un intonaco in terra cruda.